Kliv in i en oändlig värld av stories
Il risveglio in un ospedale senza neppure un ricordo. Un medico russo dal nome tedesco, un’infermiera dolce e disponibile, e basta. Ci sono solo loro a prendersi cura del malato. Comincia così il diario di Innokentij, un uomo vissuto negli anni più bui del totalitarismo sovietico, che pian piano si rende conto di essere stato misteriosamente catapultato nel 1999. Cosa può essere successo? I ricordi che inizia ad annotare sul suo quaderno sono frammentari, caotici. Ma è bravo con la penna e le parole, Innokentij, talmente bravo che le sue descrizioni sono visive, impressionistiche. Era forse uno scrittore? O un pittore? E così su quelle pagine prendono forma la Pietroburgo degli inizi del Novecento, della sua infanzia, le vacanze nella dacia di campagna, il cugino Seva con cui giocava a fare l’aviatore. Ma anche l’uccisione del padre, la Rivoluzione d’Ottobre, e Anastasija, suo primo e unico amore. Con il recupero della memoria arriva anche l’incredibile scoperta di come è finito in quel nuovo tempo: è stato ibernato. Innokentij tornerà a fare visita al proprio passato, e nonostante le tremende verità che gli ritornano alla mente saprà riconoscere l’amore così come lo aveva lasciato. Vodolazkin riesce a dipingere quasi un secolo di Russia e a stagliare sulla sua tela un mondo fatto di terrore e amore, morte e allo stesso tempo vita che riprende a respirare… e a sperare.
© 2021 Storyside (Ljudbok): 9789152145623
Översättare: Leonardo Marcello Pignataro
Utgivningsdatum
Ljudbok: 8 juli 2021
Svenska
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