Mentre Catania è avvolta da una pioggia di ceneri dell'Etna, nell'ala abbandonata di una villa signorile viene ritrovato il corpo di una donna mummificato dal tempo. Del caso è incaricato il vicequestore Giovanna Guarrasi, detta Vanina, trentanovenne palermitana trasferita alla Mobile di Catania. La casa è fatiscente, pressoché abbandonata dal 1959 e saltuariamente abitata da Alfio Burrano, unico erede del patrimonio di famiglia. Risalire all'identità del cadavere è complicato, e per riuscirci alla testarda e scontrosa Vanina servirà l'aiuto del commissario in pensione Biagio Patanè. Districandosi tra le ragnatele del tempo, il vicequestore svelerà una storia di avidità e risentimento che tutti credevano ormai sepolta per sempre, e che invece trascinerà con sé una striscia di sangue fino ai giorni nostri.
© 2020 Einaudi (Audiolibro): 9788858490525
Data di uscita
Audiolibro: 2 settembre 2020
Mentre Catania è avvolta da una pioggia di ceneri dell'Etna, nell'ala abbandonata di una villa signorile viene ritrovato il corpo di una donna mummificato dal tempo. Del caso è incaricato il vicequestore Giovanna Guarrasi, detta Vanina, trentanovenne palermitana trasferita alla Mobile di Catania. La casa è fatiscente, pressoché abbandonata dal 1959 e saltuariamente abitata da Alfio Burrano, unico erede del patrimonio di famiglia. Risalire all'identità del cadavere è complicato, e per riuscirci alla testarda e scontrosa Vanina servirà l'aiuto del commissario in pensione Biagio Patanè. Districandosi tra le ragnatele del tempo, il vicequestore svelerà una storia di avidità e risentimento che tutti credevano ormai sepolta per sempre, e che invece trascinerà con sé una striscia di sangue fino ai giorni nostri.
© 2020 Einaudi (Audiolibro): 9788858490525
Data di uscita
Audiolibro: 2 settembre 2020
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Simona
25 giu 2022
Una sorta di Montalbano in versione femminile ma mai scontato o banale,anzi è convincente e intrigante,a me è suonato piacevolmente familiare! Sono curiosa di leggere il orossimo
Roberto
30 ago 2022
Spesso definita “Montalbano al femminile” ma che con il personaggio di Camilleri condivide solo la regione di appartenenza, la protagonista si muove in una Catania bellissima, misteriosa e piena di vita…sbrogliando la matassa di un caso intricatissimo togliendo un filo di ragnatela alla volta fino a lasciare il ragno e il lettore appesi ed incastrati nell’ultimo filo. Tutto sotto la polvere nera dell’Etna che rende la città magica come quelle ampolle di vetro dei souvenirs che si capovolgono per far scendere la neve. La scrittura è molto coinvolgente e la lettrice mette la giusta enfasi impreziosita da quell’accento siciliano delizioso che immerge ancor più l’ascoltatore nel mondo della scrittrice.
Annalisa
7 set 2022
Storia interessante e ben costruita. L’accento siciliano riprodotto dalla lettrice nel dar voce ai personaggi ha reso l’ascolto ancor più piacevole e coinvolgente.
Piera
20 mag 2022
Primo ascolto di questa autrice. Ho trovato interessanti la storia e i personaggi, intricati gli avvenimenti, peccato per un eccesso di spiegazioni e descrizioni che appesantiscono il racconto. Lettrice brava, ma un po' enfatica.
luci
12 mar 2024
Sono arrivata in fondo, ma a parte il paragone con Montalbano che ci sta come il giorno alla notte, la protagonista è la solita poliziotta problematica con piglio maschile, che tratta tutti dall'alto in basso ma nasconde un dramma interiore.. personaggio ormai trito e ritrito nei polizieschi - noir dovunque vengano scritti, non se ne può più. La storia tiene, anche se viene spiegato il minimo dettaglio, niente viene lasciato all'intuizione, e l'insieme risulta un po' troppo didascalico. Lettrice enfatica, ma ci si abitua :)
Letizia
10 giu 2022
Ben fatta la trama, ben letto lo scritto
Luana
25 apr 2022
Ottimo giallo
Maria Grazia
28 lug 2022
È il primo libro che ascolto di questa scrittrice, mi è piaciuto molto. Interessante e intelligente.
Marcella
17 ago 2023
La trama è interessante, la scrittura abbastanza buona, la lettrice, invece, non fa le giuste pause quando cambia la scena degli avvenimenti, pertanto il lettore inizialmente non capisce che si è passati ad un'altra scena. Alcune volte la lettrice sbaglia la pronuncia di alcuni nomi noti a noi siciliani.
Giovanna
30 giu 2022
Bella la storia, un po' troppo prolisso
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