Astu tarinoiden maailmaan
Discendente della baronessa Schluga, giunta in Toscana al seguito di Maria Anna Carolina di Sassonia, prima moglie di Leopoldo II di Toscana, Luisa nacque a Firenze, ma trascorse parte della sua giovinezza spostandosi di città in città per seguire il padre, insegnante di matematica alle scuole medie.
Quando il padre morì, si trasferì nuovamente nella capitale toscana, dove frequentò per sei anni l'Accademia di Belle arti, ottenendo il diploma con il quale si guadagnerà da vivere esercitando la professione di copista presso la Galleria degli Uffizi di Firenze. Fu amica di Enrico Nencioni (1837 - 1896), suo vicino di casa in via delle Caldaie, nel quartiere di Santo Spirito, grazie al quale approfondì la letteratura inglese, perfezionando la lingua. Ebbe grande ammirazione per il pensiero di Arthur Schopenhauer, le cui opere in quel periodo godevano di rinnovata fortuna negli ambienti dell'estetismo fiorentino.
Pubblicò numerose poesie sul periodico "Il Marzocco", fondato da Angiolo Orvieto (1869 - 1967); sperò a lungo di poter raccogliere i suoi versi presso l'editore Paggi, il cui fallimento, nel 1897, infranse dolorosamente le sue aspettative. Ebbe una lunga, appassionata, relazione con il giornalista e professore di letteratura inglese Giuseppe Saverio Gargàno, una dei principali collaboratori de "Il Marzocco", a partire dal 1899 fino alla morte.
Trascorse dolorosamente i restanti anni della sua esistenza, segnata dalla tisi che aveva contratto molto giovane. Morì a soli 38 anni a Fiesole; la sua tomba, ornata di una pianta di rose, si trova nel piccolo cimitero di Settignano. Le poesie pubblicate sul Marzocco furono raccolte dopo la sua morte, nel volume Tebaide, da Giuseppe Saverio Gargàno, che le dedicò una lunga introduzione e recensì i suoi versi su "Il Marzocco" (12 aprile 1914, p. 2), insieme a quelli della poetessa Gina Gennai.
© 2023 Classici Stranieri (Äänikirja): 9798368942155
Julkaisupäivä
Äänikirja: 31. elokuuta 2023
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