«Sapere o ignorare sono forme simmetriche di salvezza.» È in questo dittico contraddittorio e duellante l'innesco del racconto di Lorenzo Tosa. E l'inchiesta privata e corale su Bruno, suo padre, morto suicida il 2 aprile 1986, non può che partire dall'ultimo giorno e dalle ultime ore trascorse insieme. Lorenzo aveva solo due anni e mezzo, non può ricordarle ma può ricostruirle e in parte immaginarle, e da lì avviarsi nel lungo e tortuoso viaggio per ricomporre i pezzi di una storia finora taciuta, in un'operazione di omissione concordata messa in atto dalla sua famiglia. Lo farà parlando con chi Bruno lo ha conosciuto e amato, gli amici, i compagni, le donne della sua vita; ricorrendo alla memoria e ricucendo i frammenti di Bruno arrivati fino a lui, senza sconti per nessuno e per se stesso; scavando anche nelle proprie insicurezze di bambino, di giovane adulto e di genitore a sua volta, per rispondere all'urgenza di conoscere e raccontare suo padre.
C'è quindi Genova in queste pagine, c'è l'Italia degli anni Sessanta e Settanta e la generazione della politica e della contestazione, il turbinare nell'aria e nei cuori di nuovi modi di stare insieme nell'amicizia e nell'amore, e lo scontro tra i padri e i figli che sarà la cifra forse più paradigmatica di quegli anni. Dentro la vicenda di Bruno Tosa, ragazzo di trentatré anni, c'è la riflessione, così attenta e delicata nelle parole di Lorenzo, sul crollo psichico che porterà all'esito della vicenda, sullo stigma che il disagio mentale ancora si porta dietro, sulla cronaca di una morte non annunciata.
Un racconto spietato e tenero, composto di silenzi e urla rabbiose, di presenze, assenze e abbandoni. Un cerchio che si chiude, nella salvezza che solo il conoscere può garantire, avvicinandosi un pezzo alla volta «a quell'utopia che chiamiamo anche verità».
© 2024 Rizzoli (Audiolibro): 9788831813747
Data di uscita
Audiolibro: 7 febbraio 2024
«Sapere o ignorare sono forme simmetriche di salvezza.» È in questo dittico contraddittorio e duellante l'innesco del racconto di Lorenzo Tosa. E l'inchiesta privata e corale su Bruno, suo padre, morto suicida il 2 aprile 1986, non può che partire dall'ultimo giorno e dalle ultime ore trascorse insieme. Lorenzo aveva solo due anni e mezzo, non può ricordarle ma può ricostruirle e in parte immaginarle, e da lì avviarsi nel lungo e tortuoso viaggio per ricomporre i pezzi di una storia finora taciuta, in un'operazione di omissione concordata messa in atto dalla sua famiglia. Lo farà parlando con chi Bruno lo ha conosciuto e amato, gli amici, i compagni, le donne della sua vita; ricorrendo alla memoria e ricucendo i frammenti di Bruno arrivati fino a lui, senza sconti per nessuno e per se stesso; scavando anche nelle proprie insicurezze di bambino, di giovane adulto e di genitore a sua volta, per rispondere all'urgenza di conoscere e raccontare suo padre.
C'è quindi Genova in queste pagine, c'è l'Italia degli anni Sessanta e Settanta e la generazione della politica e della contestazione, il turbinare nell'aria e nei cuori di nuovi modi di stare insieme nell'amicizia e nell'amore, e lo scontro tra i padri e i figli che sarà la cifra forse più paradigmatica di quegli anni. Dentro la vicenda di Bruno Tosa, ragazzo di trentatré anni, c'è la riflessione, così attenta e delicata nelle parole di Lorenzo, sul crollo psichico che porterà all'esito della vicenda, sullo stigma che il disagio mentale ancora si porta dietro, sulla cronaca di una morte non annunciata.
Un racconto spietato e tenero, composto di silenzi e urla rabbiose, di presenze, assenze e abbandoni. Un cerchio che si chiude, nella salvezza che solo il conoscere può garantire, avvicinandosi un pezzo alla volta «a quell'utopia che chiamiamo anche verità».
© 2024 Rizzoli (Audiolibro): 9788831813747
Data di uscita
Audiolibro: 7 febbraio 2024
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Valentina
7 feb 2024
Lettura sentita e coinvolgente, dalla quale emergono tutta l'autenticità della storia e dell'autore.
Sandra
2 mar 2024
La voce di questo figlio mi è diventata cara... Il racconto è un quadro intimo ma non solo, ripercorre quegli anni con analisi interessanti e non banali.
Anna
16 feb 2024
Un gran bel libro!
Annalisa
17 feb 2024
Splendidamente scritto e anche splendidamente letto dall’autore Ti porta dentro una storia personale ,politica,collettiva Un ascolto molto coinvolgente
Donatella
6 mar 2024
Straordinario per la narrazione e per la lucida ricostruzione di una vita e di un periodo irripetibile legandoli in modo profondo.
Antonella
26 feb 2024
Molto, bello, triste e commovente. Il padre e il contesto familiare e sociale sono descritti così bene che sembra di averli conosciuti di persona
Alessandro
29 feb 2024
Ci vorrebbe una sesta stella! Un racconto che ti prende e ti commuove dall'inizio alla fine, ringraziamenti compresi. La lettura da parte dell'autore è un plus che va sentito anche da chi ha letto il libro cartaceo. Moltissimi i temi trattati partendo dalla storia familiare ed arrivando alla storia degli anni 60 e 70, alle problematiche psichiatriche e tanti altri da scoprire capitolo per capitolo. Complimenti Lorenzo Tosa e grazie per queste ore di ricordi e commozione!
Roberta
16 feb 2024
Stupendamente scritto e letto.Commovente e coinvolgente al punto da sentirsi parte della storia e da far fatica ad uscirne e distaccarsene.Introspezione, indagine psicologica ed esternazione dei sentimenti magistralmente condotte, con una forza d’animo da parte dell’autore che lascia il segno.Assolutamente consigliato.
Michela
25 feb 2024
Scritto benissimo, bellissima la storia, commovente il finale. Assolutamente da leggere, comprerò anche il cartaceo
Francesca
1 mar 2024
Temi personali e storia italiana trattati con cura e mai banali. Scrittura scorrevole e lettura piacevole e coinvolgente.
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