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Figlio della Marsiglia proletaria, Jacob a 11 anni si imbarca come mozzo e a 16 inizia la sua militanza anarchica. Convinto che «la proprietà è un furto», decide di agire in prima persona nella redistribuzione della ricchezza. E diventa un ladro geniale, i cui colpi segneranno la storia del furto con scasso… Con una banda che non a caso si chiama «i lavoratori della notte», in soli tre anni (1900-1903) mette a segno 156 «riappropriazioni» ai danni di banchieri, prelati e magistrati. Condannato ai lavori forzati, sopravvive per vent'anni all'inferno della Caienna e torna libero solo alla fine del 1927, grazie a una campagna nazionale in suo favore. Se smette di compiere furti, non smette di essere anarchico, e lo rimarrà fino alla fine dei suoi giorni, cui pone fine volontariamente nel 1954. Questa biografia racconta la sua storia straordinaria.
Jean-Marc Delpech insegna storia e geografia, in Francia, in un istituto scolastico nel dipartimento dei Vosgi. Oltre a questo lavoro "per la pagnotta", ha sostenuto una tesi di dottorato su Alexandre Jacob nel 2006 all'università di Nancy. Ha partecipato alla riedizione degli scritti sullo scassinatore presso L'Insomniaque nel 2004 ed è anche l'autore de La bébête des Vosges sui fanatici dell'ordine nero in questa verde contrada. Dopo la comparsa presso l'Atelier de Creation Libertaire del suo Alexandre Jacob l'honnête cambrioleur nel 2008, anima un blog eponimo sul personaggio, sull'illegalismo e sui bagni penali. Ha anche scritto una prefazione alla riedizione de L'enfer du bagne di Paul Roussenq (Libertalia, 2009) e dei Travailleurs de la Nuit, raccolta di testi su Alexandre Jacob (L'Insomniaque, 2011).
© 2014 Eleuthera (E-bok): 9788898860050
Översättare: Carlo Milani
Utgivningsdatum
E-bok: 1 mars 2014
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