Per raggiungere i risultati indicati dagli accordi sul clima, anche il settore della mobilità deve essere rivoluzionato e reso più sostenibile. Spesso si pone l’accento solo sui veicoli elettrici, ma il discorso è, in realtà, molto più ampio. Una mobilità davvero sostenibile, infatti, si compone di più soluzioni, che possono integrarsi tra loro: comprare l’auto elettrica o il monopattino, usare mezzi pubblici o in sharing, preferire la bicicletta o spostarsi a piedi sono tutte scelte amiche dell’ambiente. E servono incentivi e grossi investimenti da parte delle istituzioni, che riguardino non solo il modo in cui ci muoviamo noi, ma anche lo spostamento delle merci. Cerchiamo di capire come con Anna Donati, esperta di mobilità sostenibile e coordinatrice del Gruppo Mobilità del Kyoto Club.
Per raggiungere i risultati indicati dagli accordi sul clima, anche il settore della mobilità deve essere rivoluzionato e reso più sostenibile. Spesso si pone l’accento solo sui veicoli elettrici, ma il discorso è, in realtà, molto più ampio. Una mobilità davvero sostenibile, infatti, si compone di più soluzioni, che possono integrarsi tra loro: comprare l’auto elettrica o il monopattino, usare mezzi pubblici o in sharing, preferire la bicicletta o spostarsi a piedi sono tutte scelte amiche dell’ambiente. E servono incentivi e grossi investimenti da parte delle istituzioni, che riguardino non solo il modo in cui ci muoviamo noi, ma anche lo spostamento delle merci. Cerchiamo di capire come con Anna Donati, esperta di mobilità sostenibile e coordinatrice del Gruppo Mobilità del Kyoto Club.
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