In una fredda sera newyorkese un attore un po’ giù di morale entrò in un cinema dove trasmettevano a circuito chiuso un incontro di boxe tra Muhammad Ali e un pugile sconosciuto di nome Chuck Wepner, uno che saliva sul ring per prender pugni, più che darne. Un perdente che quella sera ebbe il suo momento di gloria. Uscito dal cinema, l’attore arrivò a casa e iniziò a scrivere una sceneggiatura. L’attore si chiamava Sylvester Stallone e il film che iniziò a scrivere quella notte era “Rocky”, il primo film di sport che abbia mai vinto un Oscar, nel 1977. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In una fredda sera newyorkese un attore un po’ giù di morale entrò in un cinema dove trasmettevano a circuito chiuso un incontro di boxe tra Muhammad Ali e un pugile sconosciuto di nome Chuck Wepner, uno che saliva sul ring per prender pugni, più che darne. Un perdente che quella sera ebbe il suo momento di gloria. Uscito dal cinema, l’attore arrivò a casa e iniziò a scrivere una sceneggiatura. L’attore si chiamava Sylvester Stallone e il film che iniziò a scrivere quella notte era “Rocky”, il primo film di sport che abbia mai vinto un Oscar, nel 1977. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Onbeperkte toegang tot een oneindige bibliotheek vol verhalen - allemaal in 1 app.
Nederlands
België